Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge prevede una profonda revisione del sistema dell'accisa, improntata a criteri di efficienza e ottimalità, sia per quanto riguarda il settore dell'energia, sia in relazione al commercio di prodotti di largo consumo, come ad esempio gli alcolici e gli spiriti. I princìpi ispiratori della riforma, come si evince dalla lettura del testo, sono sostanzialmente due:

          la determinazione graduale delle singole accise;

          il coordinamento del sistema dell'accisa con le imposte sui consumi.

      L'obiettivo che si intende raggiungere è quello, da un lato, di ridurre l'incidenza dell'accisa sui beni essenziali, dall'altro, di eliminare fenomeni di duplicazione dell'imposta con le altre imposte sui consumi e, più in particolare, con l'IVA.
      La (ri)modulazione del sistema dell'accisa dovrebbe, inoltre, essere compiuta nell'ottica di correggere gli effetti esterni negativi sull'ambiente, la salute e il benessere. Ci si deve, dunque, attendere una modifica della disciplina dell'imposta che va nel senso di favorire l'impiego di fonti di energia cosiddetta «pulita».

 

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